La Direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD -Audiovisual Media Services Directive) è stata adottata dagli Stati membri dell’UE all’inizio della settimana scorsa. Il testo è stato approvato nonostante diversi stati membri dissenzienti, tra cui Danimarca, Paesi Bassi, Repubblica ceca, Finlandia e Irlanda, che hanno votato contro le proposte di revisione e l’astensione di Lussemburgo e Regno Unito.
L’atto legislativo finale sarà ora pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea nelle prossime settimane. Gli Stati membri avranno quindi 21 mesi per recepire il testo nella legislazione nazionale.
La direttiva sui servizi di media audiovisivi (AVMSD) disciplina il coordinamento a livello europeo della legislazione nazionale su tutti i media audiovisivi, sia le trasmissioni TV tradizionali che i servizi a richiesta. Ciò include regole specifiche per la pubblicità, la sponsorizzazione e l’inserimento di prodotti sui servizi TV e TV nei confronti dei bambini. Uno dei maggiori cambiamenti derivanti dalla revisione è l’estensione delle regole chiave per la pubblicità televisiva alle piattaforme di condivisione video come YouTube. Rimane un punto interrogativo su come le regole per l’inserimento di prodotti in TV si applicheranno ai video di influencer, blogger, ecc….
La mancanza di chiarezza nel testo suggerisce che potrebbe esserci un certo grado di libertà per gli Stati membri di interpretare le regole come ritengono opportuno.