PILLOLA 7: LE NORME ARMONIZZATE
Le norme armonizzate rivestono un ruolo fondamentale nell’ambito della valutazione di conformità dei giocattoli ai requisiti essenziali di sicurezza espressi nella Direttiva.
All’interno della Direttiva, infatti, si trova una descrizione generale dei requisiti di sicurezza cui il giocattolo deve essere conforme.
All’interno della norma armonizzata di riferimento, invece, viene dettagliata la specifica tecnica corrispondente al requisito generale di sicurezza espresso nella Direttiva.
Ad esempio: la Direttiva richiede che i bordi dei giocattoli, quando accessibili, siano progettati in modo da ridurre, per quanto possibile, i rischi per l’incolumità fisica dovuti al contatto e la norma tecnica individua di conseguenza le prove sperimentali da eseguire per identificare in modo univoco quando un bordo è pericoloso e quindi tagliente.
L’importanza fondamentale di una norma armonizzata è proprio quella di fornire degli strumenti pratici utilizzabili sia dai produttori, che dai laboratori di prova e dalle autorità di controllo, per verificare se, relativamente agli specifici aspetti trattati nella norma stessa, il giocattolo debba essere considerato sicuro (se conforme) oppure non sicuro (se non conforme).
Un giocattolo non conforme ad una norma armonizzata non può essere immesso sul mercato a meno che il responsabile dell’immissione sul mercato non richieda l’intervento di un ente notificato che dimostri che, nonostante la non conformità, il giocattolo risulta comunque sicuro e può quindi essere utilizzato dai bambini senza pericoli.
L’ente notificato al termine di una serie di valutazione di sicurezza emetterà per il giocattolo valutato un certificato CE del tipo.
L’intervento di un ente notificato che emette un certificato CE del tipo è, inoltre, obbligatorio ai sensi della Direttiva, quando non esistono norme armonizzate, i cui riferimenti siano stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, riguardanti uno o più requisiti di sicurezza del giocattolo. Anche in questo caso, al termine del percorso di valutazione, l’Ente Notificato che giudicherà il giocattolo sicuro emetterà un certificato CE del tipo.
COME NASCE UNA NORMA ARMONIZZATA
Una norma viene sviluppata da un ente di formazione europeo (CEN – Comitato Europeo di Normazione, CENELEC – Comitato Europeo di Normazione elettrotecnica) sulla base di un mandato della Commissione.
Un mandato consiste in una specifica richiesta formale da parte della Commissione ad un ente di formazione europeo affinché questo sviluppi una particolare specifica tecnica (la norma, appunto).
La nuova norma sviluppata dal comitato a seguito del mandato viene sottoposta dall’ente di formazione alla Commissione, la quale valuta il lavoro svolto e, se tale lavoro soddisfa i presupposti del mandato, procede alla sua armonizzazione, ossia alla pubblicazione dei riferimenti di tale norma sulla Gazzetta Ufficiale Europea.
Solo le norme i cui riferimenti sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Europea nell’ambito di una specifica Direttiva sono armonizzate ai sensi della Direttiva cui si riferiscono e ricevono quindi un riconoscimento ufficiale da parte della Commissione.
La conformità alla norma armonizzata implica la conformità al corrispondente requisito di sicurezza espresso nella Direttiva.
Le norme attualmente armonizzate in riferimento alla Direttiva 88/378/CEE sulla sicurezza dei giocattoli sono le seguenti:
- EN71-1:2005+A8:2009 Proprietà meccaniche e fisiche;
- EN71-2:2006+A1:2007 Infiammabilità;
- EN71-3:1994/A1:2000/AC:2000 /AC:2002 Migrazione di alcuni elementi;
- EN71-4:1990/A1:1998/A2:2003/A3:2007 Parte 4 Set sperimentali per chimica e attività connesse;
- EN71-5:1993/A1:2006 Giochi chimici (set), esclusi i set sperimentali per chimica;
- EN71-6:1994 Simbolo grafico per l’etichettatura di avvertimento sull’età;
- EN71-7:2002 Pitture a dito – Requisiti e metodi di prova;
- EN71-8:2003/A1:2006 Altalene, scivoli e giocattoli di attività similari ad uso familiare per interno ed esterno;
- EN62115:2005 Sicurezza dei giocattoli elettrici.
A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della nuova Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli, Direttiva 2009/48/CE, che introduce nuovi requisiti di sicurezza rispetto alla Direttiva 88/378, la Commissione sta già finalizzando i nuovi mandati ai gruppi di lavoro affinché modifichino le norme attualmente esistenti.
Ci si attende, pertanto, una revisione di tutte le norme di riferimento e probabilmente, lo sviluppo di nuove norme di supporto alla valutazione della sicurezza chimica dei giocattoli.
La revisione delle norme fisico meccaniche, elettriche e di infiammabilità dovrebbe essere conclusa entro i prossimi 2 anni, in tempo per l’entrata in vigore dei nuovi requisiti di sicurezza espressi nella Direttiva. I lavori saranno, invece, più lunghi in ambito chimico: i gruppi di lavoro avranno a disposizione 4 anni per revisionare le norme EN 71-3; 4; 5; 7 e valutare la necessità di sviluppare nuovi riferimenti tecnici a supporto della Direttiva 2009/48/CE.
Assogiocattoli e IISG parteciperanno ai lavori di revisione normativa e saranno pertanto costantemente aggiornati relativamente alle discussioni in atto a livello di gruppi di lavoro ed a tutte le novità introdotte.