FLASH DAL MONDO | nr 7 | anno 2 |

In Germania nel 2023 sono nati 692.989 bambini, 45.830 in meno rispetto all’anno precedente (-6,2%) e tale diminuzione influisce negativamente sul settore della prima infanzia, che per giunta registra una contrazione della spesa dei genitori nei primi tre anni di vita del bambino, scesa a una media di 1.160 Euro pro capite all’anno per un totale di 2,6 miliardi di Euro (-2% sul 2022), secondo una stima di IFH Köln.

Una ricerca dell’Associazione federale del commercio al dettaglio di giocattoli (BVS) rivela che i genitori scelgono sempre più spesso passeggini ultracompatti e multifunzionali, tali da poter essere utilizzati per alcuni anni a partire dalla nascita, compatibili con i seggiolini auto per neonati (ovetti) e trasportabili in aereo come bagaglio a mano. Per queste caratteristiche di praticità i consumatori sono disposti a spendere di più. Secondo Marktforschungsunternehmen Interconnection Consulting, nel 2023 sono stati venduti in Germania 658.267 passeggini e carrozzine, -3,6% in unità e -5,7% in valore sull’anno precedente.

Si rileva una diminuzione anche per i seggiolini auto: sugli scaffali dei punti vendita sono giunti 2.017.000 pezzi circa (-5,5%), con un calo in valore del 2%.

Il comparto dei giocattoli prima infanzia (0-3 anni) ha a sua volta sofferto di una contrazione del 14% scendendo a un valore di circa 630 milioni di Euro (dati Circana).

Tuttavia, i dati forniti dall’Associazione federale tedesca dei produttori di puericultura (BDKH) evidenziano che il mercato dei prodotti per neonati e bambini complessivamente – considerando tutti i suoi segmenti – ha raggiunto nel 2023 un giro d’affari di 7,7 miliardi di Euro conseguendo sull’anno precedente una leggera crescita, che dovrebbe mantenersi nei prossimi anni. Resta il fatto preoccupante che l’aumento generalizzato dei prezzi spinge i genitori a rivolgersi a discount, a siti e-commerce economici e al mercato di seconda mano anche per articoli destinati ai bambini, con i rischi che ciò comporta per la loro salute e sicurezza. Il ricorso al noleggio potrebbe invece risultare un vantaggioso valore aggiunto per rivenditori e produttori.

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Fonte: Baby & Junior, Germania

La Copenhagen Fashion Week ha evidenziato un’esplosione di ciondoli usati per decorare borse di lusso, in maggioranza peluche ma anche portachiavi, amuleti portafortuna, custodie per AirPods eccetera. Il trend viene attribuito alla recentemente scomparsa Jane Birkin che decorava con ninnoli di ogni genere la sua esclusiva borsa Hermés ma il concetto era stato ripreso in ottobre alla Paris Fashion Week da Miu Miu che per la collezione primavera-estate 2024 aveva dato un tono giocoso alle sue borse arricchendole di accessori appesi ai manici. Amanda Marcuson, collezionista di ciondoli per borse e oggetti vintage che all’inizio di quest’anno ha lanciato a Dallas, Texas, il sito e-commerce Bag Crap essendosi resa conto della forte crescita della domanda, ha detto a Vogue: “È un sistema facile per conferire un nuovo look alle borse senza dover fare nuovi acquisti, un accorgimento economico per dare nuova vita a una borsa”.

Alla manifestazione di Copenhagen, svoltasi all’inizio di agosto, il brand danese (Di)vision ha addirittura presentato in sfilata un cappotto maschile e un top femminile totalmente coperti di peluche.

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Fonte: Vogue, USA; The Face, UK

• Nel suo saggio Playing with Reality: How Games Have Shaped Our World la neuroscienziata Kelly Clancy, studiosa della biologia dell’intelligenza, spiega che il gioco, praticato dal genere umano per migliaia di anni e anche da molti animali, è un istinto, non un’invenzione, e ha accompagnato la nostra evoluzione in ogni attività, dalla strategia militare alla matematica, dall’economia alla psicologia.
• La ricerca Toy Packaging Market di Future Market Insights, oltre a prevedere una crescita del fatturato del settore alla media del 3,2% all’anno fino al 2034 (a livello globale) e lo sviluppo di soluzioni che rendano le confezioni sempre più attraenti e possibilmente interattive, sottolinea che il packaging gioca un ruolo fondamentale nell’organizzazione della cameretta riducendo il disordine.
• Il britannico Science Museum Group, che riunisce cinque musei i quali complessivamente richiamano ogni anno cinque milioni di visitatori, ha lanciato un marchio STEM per giochi e giocattoli prodotti su licenza allo scopo di evidenziare quelli che incoraggiano l’apprendimento mediante il gioco.
• Una ricerca commissionata dall’azienda Sambro rivela che i genitori del Regno Unito hanno in media soltanto 31 minuti al giorno per giocare con i propri bambini: il 48% di loro vorrebbe avere più tempo perché si tratta di attività che li avvicinano, in particolare il gioco all’aperto (46%), i giochi creativi (43%) e i giocattoli (41%).
• Le fabbriche certificate dall’Ethical Supply Chain Program hanno ora la possibilità di pubblicare i propri dati sull’Open Supply Hub, considerato il sito più completo e accessibile per la transizione a una produzione sicura e sostenibile utilizzando la mappatura delle catene di approvvigionamento globali che esso fornisce.