INDICE CONTENUTI
- bio!TOY 2025: la sostenibilità nel giocattolo
- Svezia: bambini a rischio in auto
- Prospettive di crescita globale per il giocattolo
- I dazi USA e il settore dei giochi da tavolo
- Acquisizioni e fusioni
data pubblicazione: giugno 2025
bio!TOY 2025: la sostenibilità nel giocattolo

La quarta edizione di bio!TOY, organizzata a Norimberga dalla rivista Renewable Carbon Plastics, ha fornito una gran quantità di spunti e aggiornamenti sul tema della sostenibilità del giocattolo, particolarmente riguardo alla sostituzione di plastiche a base fossile con materiali a base biologica e riciclati.
Tra gli interventi del convegno, affidati a esperti, tecnici e imprenditori di rilevante competenza, si segnalano quelli di Søren Kristiansen, Senior Director della divisione materiali tecnologici di LEGO, che ha illustrato la ricerca portata avanti dall’azienda per reperire materiali sostenibili idonei alla sua attività produttiva, di Magdalena Stebetak di Gowi che ha evidenziato la problematica dei costi relativamente all’offerta di linee sostenibili del brand austriaco e di Stefano Gandolfi, fondatore di Italtrike, che ha sottolineato come i materiali rappresentino soltanto uno – e non il più importante – degli aspetti collegati alla sostenibilità nel giocattolo.
Esponenti dell’industria chimica hanno da una parte fatto presente che la domanda globale di plastica è destinata a raddoppiare o persino a triplicare da qui al 2060, rendendo necessaria una svolta verso l’economia circolare, e dall’altra informato sui progressi in atto rispetto all’efficienza nel riciclo della plastica e soprattutto alla produzione di polimeri a base biologica, in rapida crescita in tutto il mondo.
Mentre è stato auspicato che il futuro Digital Product Passport dell’Unione Europea includa caratteristiche quali carbon footprint e impatto ambientale, Fabio Guaricci, fondatore e direttore creativo di TOY Design, ha approfondito il ruolo fondamentale che il design può svolgere per conseguire la sostenibilità ed esposto i principi dell’approccio Design for Disassembly.
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Fonte: Renewable Carbon Plastics, Germania
Svezia: bambini a rischio in auto
Da un rapporto di Axkid (seggiolini auto) e Volvia (assicurazioni) emerge che in Svezia ben 44.000 bambini siedono nei seggiolini auto rivolti nella direzione sbagliata, il che aumenta il rischio di gravi lesioni in caso di incidente. Anche se si raccomanda che i bambini viaggino rivolti in direzione contraria al senso di marcia almeno fino all’età di quattro anni, per ignoranza molte persone posizionano troppo presto i figli nella direzione opposta. La percentuale di genitori che seguono le raccomandazioni risulta in aumento ma i progressi sono lenti. Gli esperti di sicurezza infantile stanno esortando sia i consumatori sia gli operatori del settore a diffondere maggiore consapevolezza sull’importanza di far viaggiare i bambini in auto rivolti in direzione contraria al senso di marcia.
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Fonte: Lek & Baby, Svezia

Prospettive di crescita globale per il giocattolo

Da un rapporto dell’istituto indiano Credence Research risulta che il mercato globale del giocattolo, valutato a 316,14 miliardi di Dollari USA nel 2024, sia destinato a conseguire una sostanziale espansione, raggiungendo 445,97 miliardi nel 2032, con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 4,33% a partire dal 2025. Il previsto aumento è dovuto agli sviluppi delle preferenze dei consumatori, all’accresciuta disponibilità economica e alla continua innovazione di design e tecnologia, oltre alla crescente attenzione verso giocattoli educational ed evolutivi da parte dei genitori.
Il mercato sta attraversando una svolta dinamica spinto dalla trasformazione digitale e dall’integrazione di realtà aumentata, intelligenza artificiale e dispositivi connessi all’interno delle categorie tradizionali del giocattolo. Giocano ruoli importanti anche le piattaforme e-commerce, il licensing e l’attenzione nei confronti della sostenibilità. La crescita del settore può invece venir ostacolata dalla preferenza dei bambini per l’intrattenimento fornito da display, dalle sempre più stringenti norme sulla sicurezza, dall’andamento dell’economia (rallentamenti, inflazione, dazi) e dall’abbandono dei giocattoli a età più bassa.
Mentre Nord America ed Europa mantengono quote rilevanti del mercato globale, la regione con la crescita più rapida è l’Asia-Pacifico, grazie all’incremento della popolazione di classe media, all’urbanizzazione e alla sensibilità verso i prodotti evolutivi. Moderati gli aumenti in America Latina, con Brasile e Messico in prima fila, ridotta la quota di Medio Oriente ed Africa che presentano tuttavia notevole potenziale.
Un analogo studio pubblicato quasi in contemporanea dalla statunitense Research and Markets fornisce un’analisi molto simile in termini di prospettive di crescita e di dinamiche sottostanti ma le cifre differiscono: il mercato globale del giocattolo viene stimato a 114,4 miliardi di Dollari USA nel 2024 e a 203,1 miliardi nel 2034, con un CAGR del 6%.
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Fonte: Global Toy News, USA; Globe Newswire, USA; yahoo!finance, USA
I dazi USA e il settore dei giochi da tavolo
Il 29 maggio, un giorno dopo la decisione della statunitense Corte del Commercio Internazionale che aveva chiesto la sospensione di alcuni dazi imposti il 2 aprile dall’amministrazione Trump, il giudice federale Rudolph Contreras ha vietato la riscossione di tariffe da Learning Resources (e i suoi brand Educational Insights e Brightkins) e da Hand2mind, aziende del settore del giocattolo che avevano denunciato come illegale l’imposizione di dazi da parte del Presidente USA senza la previa approvazione del Congresso. Il giudice tuttavia ha concesso al governo due settimane per ricorrere in appello. Intanto cinque aziende di giochi da tavolo (Stonemaier Games, Spielcraft Games, Rookie Mage Games, XYZ Game Labs e Tinkerhouse) hanno congiuntamente promosso un’analoga azione legale. Mentre la situazione resta complessa e di incerto esito, un comparto del settore statunitense del giocattolo entrato subito in sofferenza è infatti quello dei giochi da tavolo, che pure stava conoscendo una fase di espansione.
Già a metà aprile Greater Than Games, marchio del Flat River Group in attività dal 2011, aveva annullato tutti i nuovi progetti e ridotto lo staff a seguito del balzo al 145% delle tariffe imposte sui prodotti provenienti dalla Cina. Negli stessi giorni aveva cessato l’attività Final Frontier Games, rinunciando a tre progetti che in crowdfunding avevano ottenuto finanziamenti di 1,39 milioni di Dollari USA, mentre la proprietà di Underdog Games aveva licenziato quasi tutti i dipendenti. Intanto Cephalofair Games rivelava che suoi giochi per un valore di circa 1,2 milioni restavano bloccati in Cina senza speranza di poter raggiungere gli Stati Uniti a meno di un cambiamento della politica commerciale. Verso la fine di aprile ha chiuso Boardlandia, venditore online di giochi da tavolo: i coniugi Fendt, titolari, hanno spiegato che i dazi hanno aggiunto un “fardello insostenibile” alle preesistenti difficoltà economiche.
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Fonte: BoardGameWire, USA; ICv2, USA; The Verge, USA; Toy World, UK

Acquisizioni e fusioni

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Gimv Consumer, il suo partner fondatore Emile Kuenen e il socio Stan Vermeulen hanno ceduto le loro quote di Joolz a Bugaboo; i due brand olandesi, specializzati in passeggini e relativi accessori e affermati a livello internazionale, continueranno in futuro a operare separatamente, condividendo però il quartier generale ad Amsterdam e impiegando complessivamente 1.200 dipendenti.
• L’annunciata fusione tra Duo Schreib & Spiel e il gruppo Idee+Spiel porterà alla costituzione della più grande cooperativa del giocattolo in Europa, con circa 700 azionisti e oltre 1.000 negozi affiliati: i rivenditori potranno beneficiare dell’esperienza acquisita dalle due associazioni nell’ambito del giocattolo e inoltre delle specializzazioni di Idee+Spiel in modellismo, modellismo ferroviario e giochi di carte collezionabili e di Duo in cartoleria, arts & crafts e back-to-school.
• Negli USA, le attività di Diamond Select Toys insieme a quelle di Gentle Giant che aveva acquisito nel 2019 (entrambi i brand sono nati nel 1999 e specializzati in action figures) sono state sospese dal nuovo proprietario Ad Populum, azienda che controlla i marchi NECA, kidrobot e Wizkids.
• La catena tedesca di librerie Thalia Bücher prosegue la sua espansione nel settore del giocattolo con l’acquisizione dei negozi di Spielwaren Krömer (18 in Baviera) e di Toysino (21 in tutta la Germania); i loro proprietari, Christian e Daniel Krömer, entrano nel Thalia-Gruppe per dirigere la nuova divisione giocattolo.
• È stata avviata una joint venture strategica tra due aziende europee specializzate in articoli per le feste: Folat, impresa innovativa che ha sviluppato propri brand, e Riethmüller, in attività da 170 anni con un forte portafoglio di licenze, sono ora riunite in una partnership che ha l’obiettivo di ottimizzare i processi e di offrire al retail un catalogo ancor più attraente e un servizio migliore.
• Il colosso francese dell’editoria Hachette, che dal 2019 è attivo nel settore dei giochi da tavolo attraverso acquisizioni e creazione di propri brand (Studio H e Funnyfox), ha ottenuto il controllo dell’editore e distributore olandese di giochi da tavolo 999 Games, azienda fondata nel 1990.
“FLASH DAL MONDO” è diretto e curato da Daniele Caroli in collaborazione con Assogiocattoli
Daniele Caroli ha iniziato a lavorare come giornalista nel 1970, operando fino al 1985 nel settore musicale e successivamente nell’elettronica di consumo.
Ricoprendo il ruolo di redattore capo dei periodici di settore “Il Giornale dell’Infanzia” (1994-2018, articoli di puericultura) e Giochi & Giocattoli (2000-2013, giocattolo), è stato Presidente dell’Associazione BCMI (Baby Care Magazines International, 2004-2007) e dell’Associazione ITMA (International Toy Magazines Association, 2008-2012), le quali raggruppano testate B2B di tutto il mondo.
Tra il 2018 e il 2020 ha collaborato come International Managing Editor alla rivista di puericultura “Parents’ Choice“, pubblicata a Mosca in inglese e russo.
Dal 2004 è stato chiamato in numerose occasioni a far parte della giuria del Kind + Jugend Innovation Award e dal 2013 è componente del Trend Committee della Spielwarenmesse.
Dal 2022 collabora stabilmente con la manifestazione Toys & Baby Milano.